Uno strumento ideato per mettere in evidenza come il corpo umano interagisce con il campo magnetico presente in un ambiente.
I campi magnetici sono come il vento, non si vedono se non attraverso gli effetti prodotti oppure attraverso strumentazioni appositamente realizzate.
I primi strumenti costruiti dall'uomo per poter visualizzare i campi magnetici sono le bussole che attraverso i loro aghi visualizzano l'andamento delle linee di forza (mediante le quali si manifesta un campo magnetico) terrestri.
Oggi le strumentazioni sono sofisticatissime e permettono di verificare la presenza di campi magnetici nell'atmosfera e la loro influenza, positiva o negativa, che possono avere sul corpo umano. Il dibattito è aperto. Taluni sostengono l'influenza positiva delle onde magnetiche ed elettromagentiche, altri la loro nocività.
Questo strumento, realizzato in occasione della presentazione della relazione "Riflessione sul rapporto tra frattali e magnetismo" al 3° convegno nazionale dell'associazione "Bioarchitettura2001" è servito a mostrare alla platea la presenza del campo magnetico prodotto dai cavi e dalle apparecchiature elettriche (quindi si parla di elettromagnetismo) che oggi invadono i nostri spazi abitativi interni ed esterni.
Qualsiasi corpo emette radiazioni elettro-magnetiche che si diffondono nello spazio in un intorno limitato. Il rivelatore capta questo segnale e ne rivela la presenza attarverso un suono di frequenza fissa o un segnale luminoso di intensità variabile.