Il braccio è realizzato con 6 motori di recupero prelevati da vecchie lavastoviglie rottamate. I motori in corrente alternata sono stati sostituiti con motori a corrente continua e agganciati ai riduttori originali. La struttura è realizzata con parti in legno e metallo. Il controllo dei motori avviene manualmente mediante deviatori a leva, uno per ogni motore; essi permettono di far girare i motori in un senso o nell'altro. I controlli manuali potevano essere sostituiti dall'interfaccia elettronica (ID = 228 di questo archivio) che controllava alcuni relè mediante computer COMMODORE 64.